ZETA|ESSE
* digestioni critiche

EDA ÖZBAKAY | Una playlist per decantare e dissolvere la distanza

MASSIMO CELANI | Giustezza; spaziatura; interlinea: sono le distanze nascoste a cui il nostro occhio si abitua prima del nostro cervello

SHAFEI XIA | "la mia fresca urina spargo tuoi piedi e il sole danza! danza! danza! – "

FABIO MIGLIANO | “Sopprimere la lontananza uccide. Non di altro gli dèi muoiono che dello stare in mezzo a noi”

SIRIN BAHAR DEMIREL "Non mi sono mai interessata allo sbarco dell’uomo sulla luna fino a quando non mi sono trasferita negli Stati Uniti"

EDA ÖZBAKAY | Nella musica, è la distanza a formare l’armonia della dialettica tra i suoni. Ma come si giudica la qualità di una distanza?

MICHELE D'AMBRA | Un lavoro nato nel 2005 quando era vivo il ricordo delle guerre di disgregazione dell’ex Jugoslavia

RENATA SORO | Gli storici della letteratura e dell’arte sanno che fra l’arcaico e il moderno c’è un appuntamento segreto

GIOVANNI MARASCO | "Va, va a starci tu in città. Per me io voglio morire dove son nato"

SARA CASERTANO | Da circa un anno ho un chiodo fisso: cosa sarà dei miei genitali da qui al momento della mia morte.

SALVATORE GARZILLO | Come fare per attraversare indenni un labirinto e scoprire la sua radura centrale?

La casa è il riposo, i buoni sentimenti, quattro mura dentro cui nessuno ti può vedere.

Mondo, in che parte di me o di te ero? A cosa ero d'un colpo fatto complice e straniero?

"Spesso affianco oggetti con più dettagli e oggetti più semplici. Forse è in questo modo che riesco a trasmettere un senso di leggerezza"

“Solitario è il volo di chi è lassù, nessuno sbaglio o distrazione. Controllare le distanze è fondamentale più del desiderare la vicinanza”

Teatro della solitudine e dell'intimismo, ma anche di rapporti traumatici e difficili, spesso è nelle stanze che si consumano le distanze

Realizzato dal collettivo oddviz, Voronoi combina 150 oggetti dalla collezione di piastrelle e ceramiche della fondazione Suna e İnan Kıraç

Dall’inizio del lockdown, i parallelismi con cinema e letteratura si sono sprecati. Eppure io non ho fatto che pensare a una cosa sola: Lost

La casa di Asterione è il titolo di un breve racconto incluso da Borges nella sua prima edizione di El Aleph, una delle sue opere più famose