di SIRIN BAHAR DEMIREL
Non mi sono mai interessata al cosmo o allo sbarco dell’uomo sulla luna fino a quando non ho lasciato il mio paese per trasferirmi negli Stati Uniti. Ma adesso che sono immersa nel tema, ho capito che ad affascinarmi non è la componente scientifica dei viaggi nello spazio, ma quanto ordinarie possano essere le attività degli astronauti durante una missione: sono lì che cantano, scherzano, inciampano e cadono per terra, raccolgono con la paletta dei campioni di polvere lunare come se stessero spazzando il salotto. Da questa prospettiva non sono più degli scienziati simili a un robot ma semplici esseri umani come tutti noi.
Nel suo libro Pale Blue Dot, Carl Sagan scrive: “Continuiamo a cercare altre forme di vita. Non possiamo farci nulla, la vita cerca altra vita”. Penso di aver iniziato anch’io, in maniera inconscia, a “cercare altra vita” nei filmati degli astronauti sulla luna perché, dentro di me, sentivo di potermi immedesimare con la loro condizione, così lontana com’ero dalla “sola casa che ho (che hanno) mai conosciuto”. Pertanto ho deciso di realizzare questo video combinando i momenti più ordinari vissuti degli astronauti sulla luna con i miei video privati, così da dar loro un tocco più umano e personale.
*SIRIN BAHAR DEMIREL
È un’artista visiva turca le cui opere esplorano temi come quelli della memoria, del passato e del significato di casa attraverso la loro relazione con luoghi e oggetti. Ha studiato cinema a Istanbul e ha conseguito l’MA in Direzione artistica dei progetti culturali presso l’Università Paul Valéry di Montpellier. Ha partecipato a vari festival e mostre collettanee tra cui Ars Electronica Festival di Linz; Transmediale Art&Digital Culture Festival di Berlino; Kassel Documentary Video and Film Festival. Attualmente vive e lavora negli Stati Uniti.
