top of page
  • Immagine del redattoreZetaesse

Pleiades: Naked Altars / Altares Desnudos

di MAYA ART


Pleiades: Naked Altars / Altares Desnudos è l'esito di una riflessione sulla femminilità durata quattro anni. Il progetto raccoglie una collezione di fotografie di amici dell’artista scattate a Londra e dipinte e ridisegnate in un secondo momento in Messico, per instaurare così una nuova connessione, differita, con i soggetti e le loro storie.

L’artista è affascinata dall'idea di creare icone eterne, utilizzando persone normali come modelli. Il corpo nudo rappresenta l’essenza e il magico di ogni donna e la pittura a mano libera trasforma i singoli scatti in un monotipo, conferendo loro l’autenticità di questa tecnica: le fotografie diventano icone, in cui le donne sono allegorie della loro stessa forza, in quanto produttrici e creatrici.

Hay un quipu menstrual que no deja de sangrar. Hay un cuerpo solar recostado en

un hoyo negro. Hay una planta carnívora que habita en

la carne. Toda la historia está en la costilla y en el reloj aletargado.

Toda la historia está en el maquillaje y en los poros. Hay una hembra devora falos;

las perlas de su collar son un continente, un clítoris.

Frontera del cactus: Sus piernas estaban cerradas para orinar quedito.

La vorágine de su cintura se cansó de bailar pegado, se cansó de la imposición del

ritmo. Tocaban lambada pero prefería bailar a contratiempo. Hay que aprender a

rotar la tierra. Si Centroamérica es elíptica

y transparente, todos los países deberían ser planos y verdes.

Busqué la palabra mujer en el diccionario pero jamás encontré desierto. Cuando veo

huesos pienso, todos los cadáveres son para hacer una armadura; sólo se lleva

armadura cuando se está en guerra.

Se mira bella con un vestido amatista, no es cierto. Las moscas

que se puso en la cara fueron para llamar la atención, ¿por qué

no aleteó si quería ser libre?, las mariposas son aburridas, gritó.

Una fémina azul siempre es una galaxia roja. Si una chica habla

suavecito, no puede gritar poder. Después de pensar poder

puedes decir universo.

ÓSCAR SANDOVAL

Mujeres



*MAYA ART

Nasce in Polonia e cresce in Italia dove termina l'Accademia delle Belle Arti e un Master di fotografia presso lo IED di Venezia . Si trasferisce a Londra dove lavora su progetti di fotografia e video. Negli ultimi anni si occupa di progetti più incentrati sull'America Latina e il Messico dove si muove tra mostre e residenze artistiche. I suoi progetti sia personali che professionali sono sospesi tra uno stile documentale e staged photography, e hanno sempre come base una profonda ricerca sui concetti basilari della sua esistenza come la femminilità, vita e morte.

bottom of page